Prime impressioni su IL2 Sturmovik - Battle of Stalingrad
Inviato: ven nov 22, 2013 12:17 pm
Come amante del volo e dei simulatori mi sono garantito l’accesso anticipato alla beta di IL2 Sturmovik – Battle of Stalingrad, il nuovo titolo di 1C Game Studios.
Questo titolo, molto atteso da tutti gli amanti del volo datato WWII, ha fatto crescere l’interesse di tutti soprattutto per la collaborazione da parte della 777 Studios, casa produttrice russa del fortunato titolo “Rise of Flight” (ndr. R.o.F.) ovvero il più bel simulatore di volo della Prima Guerra Mondiale ad oggi realizzato, donando a tutti gli “affamati” player un senso di sicurezza sullo sviluppo futuro del gioco. Infatti il precedente titolo della 1C Company, “IL2 – Cliff of Dover (2011)” è stato a parere di tutti gli appasionati un vero e proprio buco nell’acqua, tanto da spingere molti a tornare al datato IL2 – 1946 (2005). La collaborazione (ed in parte acquisizione) della 777 Studios ha regalato un po di vitalità a questa serie ormai in declino.
La Beta, sbloccata il giorno 19 Novembre per gli utenti “Founder”, ovvero coloro che hanno contribuito economicamente alla realizzazione di tale progetto, è scaricabile direttamente dal sito di IL2 Sturmovik – Battle of Stalingrad accedendo con le proprie credenziali. Per gli altri utenti che hanno acquistato il gioco verrà rilasciata l’accesso alla Beta nei prossimi mesi. Il titolo comunque uscirà ufficialmente in primavera del 2014.
Veniamo alle prime impressioni premettendo che al momento la Beta è al 32% dello sviluppo effettivo.
Dopo il download dell’exe per la installazione (appena 350 Mb), ho potuto apprezzare l’interfaccia con la quale il IL2 - BoS si aggiorna e ci permette di accedere al gioco vero e proprio. Questa finesta ricorda R.o.F. sia come veste grafica che come funzionalità, risultando semplice ed immediata. Esiste già il modo di “riparare l’installazione” verificando l’integrità della stessa ed eventualmente correggendo gli errori premendo il tasto apposito.
Scaricato l’aggiornamento di 1,3 Gb, ho proceduto a far partire il gioco, facendo il log in ed impostando l’utente. Già dal main screen ho potuto notare l’importante lavoro fatto nei modelli aerei soprattutto nella cura degli aerei e delle skin. Subito compare infatti un LaGG 3 (unico aereo per ora disponbile in Beta) con la visuale che ruota all’interno del nostro “scarno hangar”. Pregevole il gioco di luce sulla carlinga e il pulviscolo che si libra in aria.
Passiamo ora al contenuto forte.
Oltre alle impostazioni grafiche, comuni a qualsiasi altro gioco odierno, presenta un opzione video dedicata al multi-gpu. Ovviamente non possedendo due schede video, non ho potuto spuntare tale opzione. Capitolo a parte l’impostazione dei comandi suddivisi per aromento, si perché i comandi come in tutti i simulatori sono davvero molti, talmente tanti da far rimpiangere a volte di non avere “tastiere aggiuntive”. Se da una parte questa sezione è ben strutturata, con possibilità di calibrazione di tutti i dispositivi quali cloche, pedaliere etc..., tasti per il riconoscimento della doppia assegnazione (segnala infatti qual’ora l’utente non ne fosse a conoscenza che quella combinazione è stata già assegnato ad altro), possibilità di invertire con un tasto gli assi e curve per la calibrazione degli assi, dall’altra nascono già dei piccoli bug sull’impostazione della manetta o il mancato funzionamento di alcuni comandi, non essenziali comunque ai fini del volo stesso.
Veniamo all’aspetto ludico, ovvero al volo. Per ora abbiamo solamente la possibilità di giocare in “single” in 5 missioni per testare il simulatore e prenderci la mano. Queste anche se escludono per ora il dog fight e il bombardamento, riescono a rappresentare molto bene le varie condizioni di volo. Se nella prima missione ci ritroveremo gia sulla pista pronti a decollare e fare un circuito di atterraggio nelle successive dovremmo uscire dal nostro spartano “hangar” (piazzola con una rete mimetica) percorrendo la taxi per andare a decollare, oppure decollare e atterrare con vento di traverso (vermente molto bello e realistico), compiere un volo di trasferimento dal punto A al B e per ultimo effettuare il decollo e il circuito di atterraggio di notte. Queste missioni non escludono il volo “libero”, ovvero esplorare la mappa che in questa beta è di soli 250 Kmq.
Nelle poche ore che ho potuto provare IL2 – BoS devo dire che ho riscontrato una notevole complessità, indice di un ottimo lavoro per riprodurre al meglio quelle che sono le caratteristiche “fisiche” del volo. Nella modalità full realism, che sconsiglio a chi non è abituato ai simulatori di volo, non esistono aiuti, né tanto meno indicazioni su quali sono le sequenze per il decollo né per l’atterraggio. Esiste solo un sommario nel brifing dove vengono spiegati i comandi “base”, ma al momento il gioco è il lingua inglese o russa.
Presa la mano sul motore, leve e flap, la sensazione è magnifica. Se si usa il TrackIR manca solo il vento che scorre tra i capelli sporgendosi dal cockpit nell’ammirare il meraviglioso gioco di luci sulla gelata pianura nei pressi di Stalingrado.
Pregevole anche il lavoro effettuato su tutti quei mezzi controllati dalla IA che non sono aerei. Infatti si può ammirare i camion che viaggiando sulle strade gelate, alzano la neve dal suolo.
Per ora a poche ore di distanza dall’uscita dell’accesso anticipato della Beta devo dire che sono rimasto entusiasta di IL2 Sturmovik – Battle of Stalingrad, anzi invito chi è appassionato o interessato a tenersi informato sui vari aggiornamenti o eventualmente a procurarsi una copia che al momento costa 94.99 Dollari (circa 70 Euro) http://il2sturmovik.com/.
Melo
Questo titolo, molto atteso da tutti gli amanti del volo datato WWII, ha fatto crescere l’interesse di tutti soprattutto per la collaborazione da parte della 777 Studios, casa produttrice russa del fortunato titolo “Rise of Flight” (ndr. R.o.F.) ovvero il più bel simulatore di volo della Prima Guerra Mondiale ad oggi realizzato, donando a tutti gli “affamati” player un senso di sicurezza sullo sviluppo futuro del gioco. Infatti il precedente titolo della 1C Company, “IL2 – Cliff of Dover (2011)” è stato a parere di tutti gli appasionati un vero e proprio buco nell’acqua, tanto da spingere molti a tornare al datato IL2 – 1946 (2005). La collaborazione (ed in parte acquisizione) della 777 Studios ha regalato un po di vitalità a questa serie ormai in declino.
La Beta, sbloccata il giorno 19 Novembre per gli utenti “Founder”, ovvero coloro che hanno contribuito economicamente alla realizzazione di tale progetto, è scaricabile direttamente dal sito di IL2 Sturmovik – Battle of Stalingrad accedendo con le proprie credenziali. Per gli altri utenti che hanno acquistato il gioco verrà rilasciata l’accesso alla Beta nei prossimi mesi. Il titolo comunque uscirà ufficialmente in primavera del 2014.
Veniamo alle prime impressioni premettendo che al momento la Beta è al 32% dello sviluppo effettivo.
Dopo il download dell’exe per la installazione (appena 350 Mb), ho potuto apprezzare l’interfaccia con la quale il IL2 - BoS si aggiorna e ci permette di accedere al gioco vero e proprio. Questa finesta ricorda R.o.F. sia come veste grafica che come funzionalità, risultando semplice ed immediata. Esiste già il modo di “riparare l’installazione” verificando l’integrità della stessa ed eventualmente correggendo gli errori premendo il tasto apposito.
Scaricato l’aggiornamento di 1,3 Gb, ho proceduto a far partire il gioco, facendo il log in ed impostando l’utente. Già dal main screen ho potuto notare l’importante lavoro fatto nei modelli aerei soprattutto nella cura degli aerei e delle skin. Subito compare infatti un LaGG 3 (unico aereo per ora disponbile in Beta) con la visuale che ruota all’interno del nostro “scarno hangar”. Pregevole il gioco di luce sulla carlinga e il pulviscolo che si libra in aria.
Passiamo ora al contenuto forte.
Oltre alle impostazioni grafiche, comuni a qualsiasi altro gioco odierno, presenta un opzione video dedicata al multi-gpu. Ovviamente non possedendo due schede video, non ho potuto spuntare tale opzione. Capitolo a parte l’impostazione dei comandi suddivisi per aromento, si perché i comandi come in tutti i simulatori sono davvero molti, talmente tanti da far rimpiangere a volte di non avere “tastiere aggiuntive”. Se da una parte questa sezione è ben strutturata, con possibilità di calibrazione di tutti i dispositivi quali cloche, pedaliere etc..., tasti per il riconoscimento della doppia assegnazione (segnala infatti qual’ora l’utente non ne fosse a conoscenza che quella combinazione è stata già assegnato ad altro), possibilità di invertire con un tasto gli assi e curve per la calibrazione degli assi, dall’altra nascono già dei piccoli bug sull’impostazione della manetta o il mancato funzionamento di alcuni comandi, non essenziali comunque ai fini del volo stesso.
Veniamo all’aspetto ludico, ovvero al volo. Per ora abbiamo solamente la possibilità di giocare in “single” in 5 missioni per testare il simulatore e prenderci la mano. Queste anche se escludono per ora il dog fight e il bombardamento, riescono a rappresentare molto bene le varie condizioni di volo. Se nella prima missione ci ritroveremo gia sulla pista pronti a decollare e fare un circuito di atterraggio nelle successive dovremmo uscire dal nostro spartano “hangar” (piazzola con una rete mimetica) percorrendo la taxi per andare a decollare, oppure decollare e atterrare con vento di traverso (vermente molto bello e realistico), compiere un volo di trasferimento dal punto A al B e per ultimo effettuare il decollo e il circuito di atterraggio di notte. Queste missioni non escludono il volo “libero”, ovvero esplorare la mappa che in questa beta è di soli 250 Kmq.
Nelle poche ore che ho potuto provare IL2 – BoS devo dire che ho riscontrato una notevole complessità, indice di un ottimo lavoro per riprodurre al meglio quelle che sono le caratteristiche “fisiche” del volo. Nella modalità full realism, che sconsiglio a chi non è abituato ai simulatori di volo, non esistono aiuti, né tanto meno indicazioni su quali sono le sequenze per il decollo né per l’atterraggio. Esiste solo un sommario nel brifing dove vengono spiegati i comandi “base”, ma al momento il gioco è il lingua inglese o russa.
Presa la mano sul motore, leve e flap, la sensazione è magnifica. Se si usa il TrackIR manca solo il vento che scorre tra i capelli sporgendosi dal cockpit nell’ammirare il meraviglioso gioco di luci sulla gelata pianura nei pressi di Stalingrado.
Pregevole anche il lavoro effettuato su tutti quei mezzi controllati dalla IA che non sono aerei. Infatti si può ammirare i camion che viaggiando sulle strade gelate, alzano la neve dal suolo.
Per ora a poche ore di distanza dall’uscita dell’accesso anticipato della Beta devo dire che sono rimasto entusiasta di IL2 Sturmovik – Battle of Stalingrad, anzi invito chi è appassionato o interessato a tenersi informato sui vari aggiornamenti o eventualmente a procurarsi una copia che al momento costa 94.99 Dollari (circa 70 Euro) http://il2sturmovik.com/.
Melo