Fiat CR42, 70 candeline

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72sq_SilVal
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Fiat CR42, 70 candeline

Messaggio da 72sq_SilVal »

Il 23 Maggio 1938 il primo prototipo del caccia FIAT CR 42 staccava le ruote da terra per il suo primo volo.

Sono trascorsi settant'anni da quella data e possiamo quindi si può affermare che settant'anni fa venne costruito l'ultimo biplano da caccia della storia.

Certo, è incredibile pensare che tutto ciò avvenisse mentre altri paesi a noi vicini stavano sviluppando progetti ben più moderni, come i caccia Supermarine Spitfire ( impostato ben 2 anni prima) e Messerschmitt bf109 ( impostato nel 1935), tanto per citare i più famosi; ma questa era la realtà delle concezioni aeronautiche italiane del tempo.

Si era ancora ancorati alla concezione del caccia biplano, agile e manovrabile, quando le altre nazioni avevano iniziato da tempo a sviluppare la formula monoplana, che consentiva velocità decisamente maggiori ( un parametro che si dimostrerà fondamentale per la sopravvivenza degli equipaggi nella guerra ormai prossima a scoppiare) e soprattutto l'installazione di motori sempre più potenti, che avrebbero consentito l'installazione di armamento sempre più potente e capacità ascensionali molto più grandi.

Per i tempi in cui venne impostato, il CR42 Falco poteva ancora considerarsi adeguato, ma lo fu per poco, troppo poco, e non avrebbe potuto essere altrimenti, vista l'obsolescenza del progetto.
Ciononostante, venne intensamente impiegato durante il secondo conflitto mondiale e molti equipaggi , di vari paesi ci si cimentarono a bordo.

Quello che avrebbe dovuto quindi essere un velivolo di transizione, per passare dall'ottimo , ma superatissimo Fiat CR32, che aveva partecipato alla Guerra di Spagna, e i successivi velivoli monoplani, divenne invece per i primissimi anni del conflitto il "cavallo da tiro" della Regia Aeronautica, in attesa che arrivassero macchine ben più prestanti........


Incredibile pensare che questo velivolo continuò ad essere costruito a conflitto abbondantemente iniziato, quando era apparso ormai chiaro ad equipaggi e ufficiali superiori, che l'aereo si trovava spesso e volentieri a combattere in condizioni di grande inferiorità.......ma queste sono considerazioni che vanno a incidere sulle questioni politiche ( i rapporti tra la società costruttrice e il regime fascista) e nulla hanno a che vedere circa l'incapacità italiana di costruire velivoli più moderni , capacità che invece c'era e di cui si videro i frutti, pur con molto ritardo.

Resta comunque l'immagine di un elegante biplano, forse uno dei più belli mai costruiti, come si può vedere nei pochi esemplari superstiti, uno dei quali si trova al Museo Storico del'Aeronautica Militare di Vigna di Valle ( Roma), e di cui si possono osservare le fotografie durante il restauro a QUESTO link.

E' notizia di qualche anno fa , l'acquisizione da parte del museo di Hendon ( di cui vediamo esposto il cr42 ricostruito)
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di un esemplare che dovrebbe esser messo in condizioni di volare; speriamo che venga fatto un buon lavoro, e soprattutto che una volta finito possa riprendere a volare con la livrea della Regia Aeronautica (molto bella tra le altre cose), con la quale solcò i cieli e partecipò a tante battaglie sui cieli europei ed africani
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Messaggio da 72sq_KOS »

Auguri Cr.42!!! :ok: :clap:
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